Niente scontrini, tre negozi chiusi a Quartu e Selargius: scattano le maxi multe

Due empori, un negozio di alimentari e anche un ambulante di San Giovanni Suergiu “pizzicati” dalla Guardia di Finanza: non avevano fatto lo scontrino. Scattano chiusure e maxi sanzioni, ecco quanto dovranno pagare i commercianti furbetti


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Quattro nuovi casi di commercianti furbetti che non hanno fatto lo scontrino. Le fiamme gialle del comando provinciale di Cagliari hanno sbarrato, per tre giorni, due piccoli empori (uno a Selargius e uno a Quartu) e un negozio di alimentari, sempre a Quartu. Un ambulante di San Giovanni Suergiu, invece, non potrà vendere nemmeno uno spillo per una settimana. Salgono così a 594 i casi, certificati dai finanzieri, di mancato rilascio dello scontrino o della ricevuta fiscale, pari ad una percentuale del 17,4%. Tirando le somme, è emerso che almeno una attività commerciale ogni sei non rilascia nessuna ricevuta. Complessivamente, dall’inizio dell’anno ad oggi, i finanzieri del comando provinciale di Cagliari hanno riscontrato che, almeno 23 commercianti, nonostante fossero stati beccati in pieno a non rilasciare scontrini, abbiano continuato a farlo anche sino a quattro volte. Ecco perchè, dopo aver avvisato l’Agenzia delle entrate, sono fioccate le chiusure: 43 nel’ultimo anno.

 

E la maggior parte dei furbetti sono a Cagliari e Quartu Sant’Elena, ventidue. Gli altri sono “sparsi” tra il Sulcis Iglesiente, il Sarrabus e il Medio Campidano. Nella maggior parte dei casi si tratta di negozi di abbigliamento e piccoli empori, ma nell’infelice elenco trovano spazio anche ambulanti e parrucchieri.