Non ci sono più i carrelli della spesa di una volta, quando pane, pasta, frutta e un compact disc come sfizio esaurivano bisogni e svaghi dell’italiano medio. Tutto è cambiato, tutto si è adattato alle esigenze dettate dalla pandemia da Covid che ha stravolto e travolto le vite di tutti. E così, oltre al super gettonato poke take away, ricetta tipica delle Hawaii a base di pesce crudo, spuntano nell’elenco di circa 1800 prodotti usato per calcolare l’inflazione altre novità, come la friggitrice ad aria, la psicoterapia individuale, il tampone molecolare e quello rapido per il Covid, il saturimetro, ma anche il tappetino da ginnastica e la sedia da pc, mentre esce il compact disk.
Fra le new entry Coldiretti sottolinea che l’”emergenza Covid ha spinto il 52% degli italiani a sperimentare il fai da te in cucina”. Ed ecco che “la friggitrice ad aria è diventato un strumento strategico per pranzi e cene domestici”. Come la sedia da pc è stata acquistata per lo smart working casalingo e la Dad.
Pandemia infatti fa un po’ rima con casa, soprattutto nei periodo di regole più strette. Mario Morcellini, Direttore Alta Scuola di Comunicazione e media digitali Unitelma Sapienza, guarda il paniere Istat con l’interesse di chi studia i cambiamenti della società: un nuovo riflusso nel privato, non ideologico come negli anni ’70 e quindi non legato al disimpegno politico ma questa volta involontario, in nome di norme sanitarie rivelatesi decisive per il contenimento della malattia e delle morti per Covid. Certo preoccupa la comparsa nel paniere della psicoterapia, dovuta alla necessità di superare iun momento tragico. Non a caso, le difficoltà psicologiche dei più giovani si sono moltiplicate a dismisura. E questa è la vera, drammatica emergenza da affrontare.













