Non solo il dolore per la perdita di una persona cara, ma anche la beffa di un “gesto infame”, come definito dai familiari. È accaduto all’ospedale San Paolo di Napoli, dove venerdì mattina è morta a 75 anni Lucia Riccio. La donna era ricoverata nel reparto di medicina d’urgenza.
Ma, nella camera mortuaria allestita nel nosocomio partenopeo, il figlio della signora si accorge dell’assenza della fede nuziale dalla mano della sua mamma. Un oggetto dall’immenso valore affettivo che il marito in primis rivorrebbe con sè.
La famiglia, tramite il figlio Marco, si è rivolta al deputato AVS Francesco Emilio Borrelli per lanciare un appello affinché la fede- se presa intenzionalmente- venga restituita.
Da parte dell’ospedale, nessuno degli addetti ha visto la fede della signora.
“Siamo arrivati circa due ore dopo l’avviso che mamma era morta – le parole del figlio Marco Miraglia riportate sui social da Borrelli- e dopo aver trascorso qualche momento insieme a lei ci siamo subito resi conto che mancava la fede alla mano sinistra. Allora siamo andati al reparto dove era ricoverata e ho chiesto se per caso l’avessero tolta loro, ma nessuno l’aveva vista. Poi siamo tornati alla camera mortuaria e nemmeno lì hanno visto nulla. Mi sono rivolto alle guardie giurate che mi hanno detto di fare la denuncia. Oggi pomeriggio si terranno i funerali e subito dopo andremo a sporgere denuncia.
Borrelli ha già affermato che seguirà direttamente la vicenda, nella speranza che tutto si concluda quanto prima.












