Qualche giorno prima di Natale in paese, e non solo, una strana moria di uccelli ha attirato l’attenzione dei cittadini che, prontamente, hanno segnalato il fatto alle autorità. Dopo il recupero dei volatili e le analisi dei veterinari, ieri è arrivato il responso.
“Il Servizio Veterinario Territoriale di competente ha campionato diverse volatili deceduti – ha spiegato il sindaco – è arrivato il bollettino con l’esito delle analisi ed è stato riscontrato che la mortalità è dovuta ad una patologia denominata Malattia di Newcastle”. Ecco le raccomandazioni da seguire alla lettera: “I cittadini non devono toccare le carcasse degli uccelli ma avvisare prontamente il sindaco, la polizia municipale e gli uffici comunali.
La malattia allo stato attuale ha una carica patologica bassa, ma occorre sapere che siamo ancora sotto monitoraggio, ad oggi sono stati analizzate 11 tortore e 14 storni, e si continuerà per un paio di settimane.
La malattia si trasmette tra gli uccelli principalmente selvatici, in caso di decessi di specie domestiche occorre immediatamente avvisare la polizia municipale e il sindaco”. E ancora: “Voglio tranquillizzare tutti poiché la situazione è sotto controllo, e proseguiremo con gli aggiornamenti fino al termine dello stato emergenziale che si è venuto a creare”.
Gli operai comunali pochi giorni fa avevano ritirato le carcasse degli uccelli morti in giro per il paese. Era stato raccomandato di non lasciare liberi gli animali di affezione poiché non si aveva la certezza della tipologia di patologia riscontrata. La strana moria di uccelli si sussegue da circa 20 giorni, immediato il contattato con la ASL territoriale che, grazie all’intervento della Polizia locale, è stato effettuato un primo sopralluogo con il recupero di due uccelli morti da esaminare. Inizialmente era stata vagliata l’ipotesi anche dell’avvelenamento, ma non è così.






