Gli angoli dimenticati della città, quei luoghi quasi inaccessibili ai più o quasi, che vengono spesso menzionati o balzano agli onori della cronaca per situazioni di degrado o di abbandono totale. In una nota, Destra Sociale Sardegna stigmatizza quel luogo ai piedi del Belvedere, lasciato come una cattedrale nel deserto: «Tra monte Urpinu e l’ospedale Binaghi a Cagliari – si legge nella nota – c’è un punto insolito di verde fino a poco tempo fa quasi incontaminato, dove spesso si poteva andare a rilassarsi un pò e fare una passeggiata con i cani, ma di recente sono passati dei compagni a portare la civiltà “secondo il loro modo di vivere” e quando sono andati lì a fare il loro campeggio anti-militarista, certi personaggi di sinistra (perché non tutti sono così a nostro riguardo per fortuna) all’occorrenza si dovrebbero chiamare in maniera diversa (ma noi siamo persone educate) . Nelle foto potete vedere il risultato di tutta la sporcizia lasciata a terra da quello che hanno definito un “campeggio contro i militari”. I militari sono persone pulite e ordinate, dove passano puliscono fino a prova contraria». E spuntano le scritte Allah Akbar.










