Monte Urpinu, Cagliari. Lo strano caso delle tartarughe d’acqua private del loro habitat naturale, (l’acqua per l’appunto), rinchiuse e accatastate in un recinto, in mezzo al fango e senza la minima presenza d’acqua nonostante i numerosi laghetti già ripuliti del parco cittadino. E poi anche la presenza di una pecora, rinchiusa e abbandonata, mal tenuta “secondo i frequentatori del parco”: «Ormai da settimane tolte dai laghetti del parco e chiuse in un recinto senz’acqua, ammassate in mezzo alla terra – scrive in un post pubblico Tore Manzi, autore anche del video-denuncia – così il comune di Cagliari ha deciso di gestire le tartarughe (acquatiche) Trachemys scripta. Maltrattamento? Giudicate voi…Ho scritto a varie associazioni ed attendo risposta per un supporto. Ho scritto al Sindaco, ho parlato con la guardia forestale al 1515 senza percepire grande interesse alla questione e col guardiano del parco. Più di questo non so». Esiste forse un motivo non risolvibile per cui questo povero animale sia condannato a vivere in queste condizioni? Giriamo la domanda al Comune di Cagliari e alle Istituzioni competenti.
GUARDA IL VIDEO: https://www.facebook.com/tore.manzi/videos/1088209684554359/









