La Casa della Salute ancora in standby, gli accordi presi con la Regione sono fermi alle carte, “non si è mosso un mattone, se non quelli che miserabilmente stanno crollando in una struttura abbandonata e fatiscente” sbottano Zucca, Picciau, Cao, Portas. L’accordo formale di concessione della struttura dell’ex Cries alla Ras per l’edificazione della struttura con tanti servizi, specialistici e non, per la comunità monserratina e l’intero bacino metropolitano, compresa la guardia medica, è stato siglato tra il Comune e l’ex vertice sanitario regionale. Ora Doria non è più assessore, il nuovo è ancora in fase di definizione tra i partiti che hanno vinto le elezioni a fine febbraio, e che ancora oggi non hanno formato la giunta, e la minoranza incalza e rimarca per le lungaggini che si protraggono da troppo tempo. “Sono trascorsi sei anni dalla stipula della convenzione e i lavori non sono ancora iniziati. Si sono susseguiti annunci e proclami, l’ultimo nel luglio del 2023, ma siamo ormai a fine consiliatura” si legge nel comunicato inviato da Andrea Zucca, Valentina Picciau, Diego Portas, Massimiliano Cao.
“Nel nostro progetto la realizzazione della Casa della Salute è un punto fermo e imprescindibile. È auspicabile realizzarla come luogo che aggrega competenze professionali e risorse umane che rappresentano tutta l’offerta extraospedaliera del Servizio sanitario nazionale (SSN) e i servizi afferenti al socio-sanitario.
In questa visione deve essere prevista la presenza di: un centro vaccinale; un ambulatori con particolare attenzione alla geriatria e alla salute mentale;
un ambulatorio infermieristico a disposizione dei cittadini per le prestazioni prescritte dai medici curanti; una guardia medica; medici di medicina generale (MMG) e la pediatria di base; operatori della salute mentale; assistenza sociale comunale; organizzazioni di volontariato.
Siamo certi che questo grande progetto possa finalmente trovare la sua realizzazione anche grazie alla particolare attenzione che la neo Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Alessandra Todde, ha verso la sanità territoriale così come da suo programma di governo”.











