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Sono iniziati gli incontri che racchiudono la terza e, forse, più importante fase denominata “il Piano di Resilienza” del progetto che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni e il sostegno alle persone in condizioni di debolezza.
Tra le sfide contemporanee assume un valore sempre più rilevante la capacità delle città e dei territori di sapersi trasformare in contesti inclusivi, partecipativi e resilienti, in grado non solo di adattarsi ai cambiamenti, ma anche di saperli fronteggiare attraverso una buona pianificazione nell’uso delle risorse e coinvolgendo direttamente i cittadini.
Ma il coinvolgimento civico e il protagonismo delle comunità nei processi di conoscenza e di cambiamento della realtà che abbiano come fine la tutela dei diritti e la cura dei beni comuni richiedono come necessaria condizione il rafforzamento dell’attivismo civico, nei numeri, nella diffusione territoriale, nell’acquisizione di competenze, e lo sviluppo della capacità dei cittadini di organizzarsi per svolgere attività di interesse generale.
Motore e obiettivo del progetto Community PRO è dunque l’empowerment, cioè l’opportunità che viene data alle persone di conoscere i propri diritti e di realizzare le proprie potenzialità, di crescere nella propria capacità di influenzare e/o attivare il cambiamento attraverso il superamento dei gap informativi e la crescita di consapevolezza, di operare esse stesse per ridurre le situazioni di rischio nelle quali si trovino o per aumentare e migliorare le misure di protezione necessarie.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del comune di Monserrato.
Il progetto “Community PRO” è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso il Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo settore.
“Dal mio insediamento avvenuto il 22 settembre sono fiera di aver già sostenuto la realizzazione di tre incontri, l’ultimo dei quali risale a venerdì 24 marzo presso la Monserratoteca di Monserrato con il laboratorio di Cittadinanzattiva guidato dal responsabile nazionale dei laboratori Raniero Maggini” spiega l’assessora alle Politiche Sociali Claudia Lerz. “Rispetto agli incontri avvenuti prima del mio insediamento tengo a precisare che con gli ultimi tre incontri si è cercato di mettere a disposizione della cittadinanza tutta il progetto Community Pro provvedendo a condividere la bontà del progetto anche con gli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica istruzione. Grazie al supporto delle mie colleghe Assessore Emanuela Stara e Fabiana Boscu è stato possibile sviluppare una sinergia che ha consentito di informare e raggiungere molti più cittadini rispetto a quando era coinvolto solo l’assessorato alle Politiche Sociali. Siamo sempre più convinti che la strada debba essere quella del lavoro in rete e che solo attraverso il coinvolgimento attivo di più assessorati si riesca a rassicurare maggiormente il cittadino e a favorire la sua partecipazione. Il nostro impegno è quindi quello di aiutare il cittadino a comprendere che la sua partecipazione ai laboratori di Cittadinanzattiva costituisce un valore aggiunto nonchè una grande opportunità per far sentire la propria voce. I protagonisti dei laboratori di Cittadinanzattiva sono infatti i nostri cittadini”.
Un progetto importante e partecipato, quindi, che, sempre più, sta coinvolgendo un numero cospicuo di cittadini.
“Si avvia alla sua conclusione Community PRO, il progetto che ha interessato tutti i territori regionali e nell’ambito del quale è stato attivato il Laboratorio di progettazione dedicato alla Comunità di Monserrato, unica sperimentazione per la Sardegna. Il Laboratorio – guidato dagli Attivatori civici formati da Cittadinanzattiva – si concentrerà ora sulla proposta di ipotesi progettuali, partendo proprio delle indicazioni emerse dai cittadini che ne hanno preso parte. Una ideale staffetta – comunica Raniero Maggini, Coordinatore nazionale dei Laboratori – Cittadinanzattiva – tra Community PRO e i progetti che da questo nasceranno.”
Sara Spissu, Responsabile locale per il progetto Community PRO: “Prosegue l’impegno di Cittadinanzattiva sul territorio con l’obiettivo di coinvolgere la comunità e renderla consapevole e protagonista del cambiamento della città in cui vive. L’incontro di ieri in Monserratoteca apre l’ultima fase del progetto nazionale, quella più propositiva; alla fine di questa fase i cittadini avranno in mano due proposte elaborate a partire dalle esigenze riscontrate e che potranno scegliere di realizzare, intercettando risorse e coinvolgendo gli enti locali.”
“Il coinvolgimento dei cittadini e il loro protagonismo all’interno della comunità di Monserrato hanno permesso di avviare un bel percorso di conoscenza e di cambiamento della realtà. Scoprire, inoltre, le buone pratiche degli altri territori coinvolti nel progetto – grazie alla presenza del responsabile nazionale del progetto Raniero Maggini è stato un valore aggiunto e permetterà ai cittadini di organizzarsi meglio per svolgere attività di interesse generale ed esperienze di cittadinanza attiva, a vantaggio di tutti” precisa Carlo Veglio, attivatore civico.
Annarita Porcu, attivatrice civica aggiunge: “È stato un bel momento di compartecipazione tra cittadini, un laboratorio interessante della quale sono soddisfatta e che porterà sicuramente a dei bei risultati. Un ringraziamento va anche alla disponibilità e professionalità degli operatori della Monserratoteca, Ilaria Porcu e Giuseppe Pau, che ci hanno ospitati”.
“Ringraziamo anche l’amministrazione comunale che ha riconosciuto il valore del progetto supportandolo nel suo percorso e concedendo il patrocinio. Ci auguriamo che sia la prima di numerose collaborazioni con Cittadinanzattiva, associazione che supporta la creazione di reti tra cittadini ed enti” conclude Maria Giovanna Annis, attivatrice civica.