Condizionatori guasti al Policlinico di Monserrato, nei primi veri caldi giorni dell’estate 2024 fioccano i disagi, segnalati dai pazienti e dai loro parenti soprattutto nel blocco Q, che ospita decine di malati affetti da varie patologie. Non è il primo anno che capitano disguidi legati al sistema di areazione nella struttura ospedaliera ai bordi della Ss 554. L’anno scorso protestarono, per il tramite dei sindacati, anche gli stessi lavoratori, infermieri e Oss su tutti. E, nel giro di breve tempo, il problema era stato risolto. Stavolta, chi ha potuto ha cercato di arrangiarsi in questo o quel modo. Tollerare le alte temperature non è per tutti, soprattutto se non c’è la possibilità di uscire con le proprie gambe e prendere un po’ di fresco, magari in un parco o al mare: “Mia mamma settantenne ha la Sla e, da due settimane, è ricoverata nel reparto di Neurologia. È possibile che in un reparto cosi ‘fragile’ i pazienti siano senza aria condizionata? Dentro le stanze ci sarà una temperatura di almeno 35 gradi, da morire”. Anche perchè, poi, capita che si debba respirare la stessa aria anche in quattro in una singola stanza, un particolare in più che non aiuta certo il periodo di degenza. Uscire non si può, piscine non ce ne sono, e allora si fa quel che si può.
“Abbiamo cercato di tamponare il problema con un piccolo ventilatore, ma è stato tutto inutile. Il problema, poi, riguarda solo le camere. Corsie e varie stanze dei medici sono decisamente più fresche”. E la conferma del guasto arriva dagli stessi vertici dall’ospedale: “Si è rotto un compressore”, questa la spiegazione fornita dopo le varie lamentele ricevute da malati e da loro familiari al nostro giornale. “L’Azienda ospedaliero universitaria è già al lavoro per risolvere il guasto nel più breve tempo possibile”. Gli operai, quindi, presto saranno in azione per sostituire un pezzo, rotto, con uno nuovo, in modo da garantire il funzionamento dell’aria condizionata anche nelle stanze dei reparti”.