Monserrato, al via la prima campanella in sicurezza: 7 milioni di euro investiti nei plessi scolastici della città

Il sindaco Tomaso Locci: “Non si interveniva da 35 anni, abbiamo trovato una situazione difficile in molte scuole, addirittura, in alcune, mancava l’agibilità”. Non solo: percorsi pedonali dedicati agli studenti al fine di garantire l’ingresso e l’uscita lontano dalle macchine in corsa”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Monserrato – Al via la prima campanella in sicurezza: 7 milioni di euro investiti nei plessi scolastici della città, strutture modernizzate e ampi spazio all’aperto per permettere lezioni e laboratori a contatto con la natura. Il sindaco Tomaso Locci: “Non si interveniva da 35 anni, abbiamo trovato una situazione difficile in molte scuole, addirittura, in alcune, mancava l’agibilità”. Non solo: percorsi pedonali dedicati agli studenti al fine di garantire l’ingresso e l’uscita lontano dalle macchine in corsa.

Anni di lavoro, “le risorse devono essere reperite ogni anno” per consentire una continuità sui lavori da portare a termine nei 9 plessi del territorio, ma, complessivamente, il più è stato fatto: ristrutturazione generale degli interni ed esterni, mense, palestre e cortili inclusi, e un occhio di riguardo alla struttura portante, in alcuni casi sono state rafforzate le fondamenta. “Ciò accade se viene meno la manutenzione ordinaria che diventa, poi, straordinaria” spiega l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Nonnoi. “Abbiamo programmato un lavoro intensivo per la messa in sicurezza e per l’efficientamento energetico dei nostri plessi – prosegue Nonnoi – la nostra amministrazione ha dovuto mettere mano pesantemente e  velocemente, in qualche momento anche in contemporanea con lezioni scolastiche, ma principalmente abbiamo tentato sempre di utilizzare, in accordo con il dirigente, degli spazi temporanei per recare meno fastidio al personale e agli studenti. La sicurezza delle scuole è un obiettivo annuale e, in continuità con il lavoro già svolto gli anni passati, possiamo proseguire per rendere le scuole più funzionali, sicure e belle”.

Quella di via Monte Arqueri, per esempio, a breve verrà riconsegnata ai “legittimi” proprietari che, con zaino in spalla, tra pochi giorni inizieranno un nuovo anno scolastico. “Oltre alla manutenzione esterna di tutto l’edificio, l’anno scorso abbiamo completato il consolidamento statistico e quest’anno, grazie anche a un finanziamento pubblico, abbiamo potenziato dal punto di vista energetico”. In via San Gavino, oggetto di due interventi di qualificazione, sono spuntati anche i gazebo: “In Sardegna fa freddo pochi mesi l’anno, è bene dotare le scuole di spazi comodi all’aperto da porer sfruttare al meglio” specifica Locci. Palestre, mense, impianto di condizionamento, zanzariere: le strutture interessate comprendono anche quelle paritarie, come Monumento ai Caduti, dove cemento e operai non si vedevano da 35 anni. Nell’asilo in via Decio Mure, inoltre, “completamente nuovo e consolidato, è stato necessario un intervento che si chiama tecnico confinato, con degli operatori che, appunto, sono entrati nelle fondazioni” spiega Nonnoi.

“In qualità di Assessore alla Sicurezza, il Comune di Monserrato, sotto la guida della nostra amministrazione, ha investito negli anni nell’edilizia scolastica per fornire agli studenti e alla comunità strutture più accoglienti e sicure” aggiunge Saverio De Roma. “Questi piccoli passi sono stati intrapresi per migliorare il nostro sistema scolastico e renderlo al passo con i tempi.

La scuola è il luogo in cui i ragazzi trascorreranno molto tempo e per questo deve essere un ambiente sicuro, dove sentirsi protetti e tutelati, oltre che un luogo in cui poter esprimere le proprie opinioni ed essere ascoltati. Questo lavoro è stato svolto sempre in sinergia con tutti gli assessori”.

Una priorità per tutti, insomma, la scuola come seconda casa: “La volontà dell’assessore alla pubblica istruzione Fabiana Boscu è sempre stata quella di dare alla città un sistema scolastico innovativo e di alto livello – aggiunge Locci – e, anno dopo anno, stiamo riuscendo a consolidare questo obiettivo”. Tutti a scuola il 12 settembre, allora, come ogni anno le istituzioni non mancheranno tra le aule degli istituti scolastici per augurare ai bambini e ai ragazzi un buon anno scolastico.


In questo articolo:


--}}