di Paolo Rapeanu
Monastir scende in campo per i più poveri, grazie all’impegno di un gruppo di donne. Hanno formato un comitato (DO.MO.S., sigla di “Donne di Monastir per il sociale) e da alcuni mesi stanno raccogliendo cibo e vari beni e oggetti per le famiglie della città che non possono permettersi di acquistarle. Grazie alle “scatole del dono”, lasciate dentro vari negozi e attività commerciali, chi può pemetterselo può acquistare cibo, ma anche un libro o un giocattolo. Meglio, pagarlo e lasciarlo lì: è poi compito delle volontarie passare, ritirare i “doni” e consegnarli ai più poveri, anche grazie alla collaborazione con la Caritas.
“In alcuni esercizi commerciali del paese si trovano le ‘scatole del dono’. In queste scatole si possono lasciare i beni che di volta in volta raccogliamo per le famiglie in difficoltà di Monastir che chiedono aiuto alla Caritas”, spiega la presidentessa Micaela Mocci. “In questo periodo raccogliamo dentifrici che verranno consegnati durante la distribuzione alimentare di settembre. I piccoli gesti stanno, per fortuna, prendendo il sopravvento!”.











