Mercato di Santa Chiara, degustazioni e accoglienza per i turisti

Da maggio è presente la nuova attività “Bella Sardegna”, con artigianato sardo, degustazione di prodotti tipici locali e mappe della città per i turisti

Il mercato di Santa Chiara diventa una tappa per i turisti che arrivano in città. Souvenir, oggetti di artigianato sardo , prodotti tipici locali, ma anche mappe della città e informazioni su cosa visitare, nel nuovo reparto nel mercato civico di Stampace, tra i box di frutta verdura, carne e pesce. L’attività è presente dal mese di maggio, e pare avere avuto già un certo riscontro con i turisti. “In molti apprezzano il fatto che diamo informazioni in tre diverse lingue, e forniamo le cartine della città – spiega Alessandro Frau, uno dei titolari di “Bella Sardegna” – Ma soprattutto piace il fatto che facciamo degustare i prodotti locali, come formaggi, salumi e vino, che di solito poi acquistano”.

Quello di Santa Chiara è uno dei mercati cittadini di Cagliari da tempo in agonia. Lo scorso anno è costato al Comune circa 115 mila euro, a fronte di un ritorno economico di appena 19 mila. Dati allarmanti che hanno portato la Giunta comunale a trovare delle alternative:  creare una zona centrale dedicata esclusivamente alla gastronomia, dove poter degustare prodotti tipici. Ma secondo gli operatori commerciali il problema sarebbe la mancanza di parcheggi. “Senza aree per la sosta delle auto – dicono – questo mercato rischia di servire solo i residenti di piazza Yenne”. E chiedono anche più stalli per il carico e scarico merci, motivo per cui venerdì scorso hanno richiesto un incontro con la commissione comunale per le Attività produttive, con l’audizione dell’assessore alla Viabilità, Mauro Coni. “Da quando c’è la nostra attività – aggiunge Alessandro Frau – viene qualche cliente in più, e questo ci fa piacere perché porta dei vantaggi anche per gli altri operatori commerciali del mercato”.