“Maxi scorte di olio, pelati e pasta: il mio market a Cagliari preso d’assalto soprattutto dagli anziani”

Il racconto di Luca Zedda, alla guida di un supermercato in via Cocco Ortu: “C’è chi prende interi cartoni d’acqua, chi anche 5pacchi di pennette e molte bottiglie d’olio, e tutti i prezzi sono aumentati: ho avuto 20 richieste di spesa a domicilio a poche ore. Scorte a rischio? La mia catena è ben fornita, ma se gli autotrasportatori si fermano potrò reggere una settimana: sono soprattutto gli anziani a svuotare gli scaffali”


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Da una media di vendite normali a un picco, anche nelle ultime ore, che gli ha fatto sgranare gli occhi. Luca Zedda è il titolare di un supermercato in pieno centro a Cagliari, in via Cocco Ortu. Da ieri sera, ma anche stamattina, sta battendo tanti più scontrini del solito: “Pacchi di pasta, olio, pelati, scatolette di tonno: tantissimi stanno facendo scorta di cibo e, in poche ore, abbiamo ricevuto ben 20 richieste per la spesa a domicilio. La portiamo gratis, numeri simili non li avevo mai visti”, confida Zedda. “E i prezzi sono anche aumentati: mezzo chilo di pasta di marca è sopra un euro, si trova a 49 centesimi quella non di marca”. E l’olio? “Aumentato anche quello, come tutti i prodotti. Non per volontà nostra”, prosegue. Effetto psicosi, tra il vocal di WhatsApp e la promessa, concreta, da lunedì, del blocco di centinaia di autotrasportatori, c’è chi teme di trovare gli scaffali vuoti: “Al momento il pericolo, almeno per me, non c’è. La mia compagnia è forte e ben fornita, e ho comunque ancora molte scorte”.
Ma il blocco dei camionisti spaventa comunque lo stesso Luca Zedda: “Certo, spero che non duri più di una settimana, sennò potrei davvero iniziare ad avere problemi di approvvigionamento”.


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