Stadio, prosegue la trattativa con il Comune, la prossima settimana gli investitori americani saranno a Cagliari. Ancora riservatezza sulla loro identità, “ma è solo questione di giorni – ha spiegato l’intermediario del fondo americano, Luca Silvestrone, al termine dell’incontro di oggi in Comune- la prossima settimana gli investitori saranno in città, dopo la firma del contratto preliminare con Cellino sulla cessione del club”. Questione sottolineata da Zedda che ha ribadito l’esigenza di conoscere il nome di chi sta dietro la trattativa per stadio e squadra. “Non si tratta di una semplice curiosità – ha detto Zedda – ma di un obbligo di legge per chi vuole lavorare con una pubblica amministrazione quale è il Comune”.
Per quanto riguarda il progetto del Sant’Elia da 16 mila posti, la commissione provinciale di vigilanza si riunirà mercoledì prossimo per esaminare gli ultimi dettagli e le ultime tavole. Ma non c’è nessun pericolo per l’iscrizione entro il 20 giugno alla Lega con l’indicazione del Sant’Elia come campo per il prossimo campionato. “Il parere favorevole della commissione provinciale esiste già – ha precisato Zedda- L’iscrizione dipende dalla presentazione del progetto, non dai lavori che potranno essere eseguiti per fasi”. E questa sembra essere la rassicurazione che serviva al fondo americano. “Da oggi vengono superati gli ostacoli collegati allo stadio e al prossimo campionato – ha sottolineato Silvestrone – con la convinzione che entro il 20 giugno l’iscrizione verrà fatta e la squadra giocherà nella sua città: siamo a un passo dalla soluzione del problema”. Secondo quanto detto da Silvestrone, gli americani costituiranno due società distinte: una per l’acquisto del club e l’altra per lo stadio. “Un dettaglio tecnico – ha precisato – gli investitori sono sempre gli stessi”.









