Era il fiore all’occhiello di Quartu in pochi giorni è diventata un letamaio per l’incuria degli incivili e dell’amministrazione comunale che per l’estate in corso ha avuto la balzana idea di non sistemare un solo cesto per la spazzatura come nei passati trent’anni. Alla spiaggia del Margine Rosso andavano tutti perche la sabbia è finissima. Persino molti cagliaritani nostalgici facevano qualche chilometro di strada in più “perchè al Margine si trova la sabbia del Poetto ante ripascimento”.
Ora si trovano bottiglie di plastica, zaini, indumenti abbandonati. Porcherie di ogni tipo. In aggiunta ai coliformi fecali per i quali qualche giorno fa il sindaco Stefano Delunas ha vietato la balneazione (divieto revocato ieri pomeriggio). Peccato che gli scarichi a mare sotto la ringhiera dell’ex Trocadero e quelli più avanti del rio Foxi, continuino imperterriti ad inquinare il mare senza che si muova un dito. Eppure i cittadini di Quartu, non solo i 6500 residenti del Margine, le tasse le pagano regolarmente. Per quali servizi però non è dato sapere.
(Un lettore)