Margherita Sulas tra gli esperti europei della storia d’Italia

Una ragazza cagliaritana tra i prestigiosi esperti che parleranno a Londra


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 Margherita Sulas, dottore di ricerca in Storia moderna e contemporanea dell’Università di Cagliari, interverrà sabato 26 novembre ai lavori della prestigiosa Association for the study of modern Italy (ASMI), in programma all’Italian Cultural Institute in Belgrave Squadre di Londra.
 
L’ASMI è un’istituzione fondata nel 1982 da Christopher Seton-Watson con lo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza della storia, della politica, della cultura e della società italiana dal XVIII al XXI secolo con un approccio interdisciplinare. Annualmente vengono organizzate alcune conferenze che sono un importante momento di confronto a livello internazionale per gli storici dei diversi Paesi europei e extraeuropei.
 
La conferenza di quest’anno – dal significativo titolo “The force of history. Critical perspectives on the historiography of modern Italy” – comprenderà diverse sessioni in cui gli storici si confronteranno sui temi del fascismo e sull’eredità del Ventennio, ma si parlerà anche da mafia e della prospettiva attraverso la quale gli storici inglesi hanno affrontato questi argomenti. Chiuderà il lavori la proiezione del documentario “Bologna, 2 agosto 1980: la strage”.
 
L’intervento della dott.ssa Sulas si soffermerà sul mito e sul culto di Mussolini negli anni compresi tra la Liberazione, la nascita del neofascismo e il periodo del centrismo, indagando le modalità attraverso le quali le vicende legate alle sue spoglie, al suo testamento e alle testimonianze intorno alla sua vita abbiano animato il dibattito all’interno della destra postfascista negli anni del centrismo, offrendo un’immagine indulgente di ciò che il regime di Mussolini è stato.
 
In particolare la relazione verterà sulle vicende legate alla tumulazione della sua salma e alla produzione giornalistica, specie di rotocalchi, finalizzati a perpetuare il mito del “bravo dittatore” animato solo da buoni propositi per gli italiani ed ispirato dalle migliori intenzioni, tradito dai suoi stessi collaboratori e da una serie di contingenze storiche avverse.
 


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