Marco, poliziotto di Cagliari: “Non abbiamo nemmeno le divise, Salvini ricordati delle promesse”

Marco Tavolacci, 43 anni, da decenni fa il poliziotto: “Non tutti i miei colleghi hanno la divisa, i cinturoni operativi sono pochissimi. I fondi nel bilancio non sono quelli promessi, il nostro contratto scade a dicembre”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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“Difesa e soccorso pubblico, non ci siamo”. Il Siap si scaglia contro il Governo nazionale sul tema delle risorse finanziarie del comparto per la sicurezza. Marco Tavolacci, 43 anni, è un poliziotto cagliaritano: “I problemi sono tanti, dal parco automezzi alle poche divise a disposizione, non tutti i miei colleghi ce l’hanno. I famosi cinturoni operativi sono pochissimi, c’è chi non l’ha mai ricevuto. Nel piatto economico manca parecchio, in campagna elettorale ci sono state le promesse di aumento di qualche centinaio di euro, invece si tratterà di appena 30 o 40 euro a persona”, accusa Tavolacci.
“Lo stipendio netto di un poliziotto varia dai 1600 ai 1800 euro, io lavoro alla polizia di frontiera all’aeroporto di Elmas. C’è tutta la partita del riordino delle carriere, il 31 dicembre 2018 ci scade il contratto, da gennaio saremo scoperti in attesa di una proposta che deve venire ancora fuori”.


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