È felice, Marco Carta. Dopo cinque mesi esatti i giudici l’hanno assolto dall’accusa di furto. Non è stato lui a rubare delle magliette da La Rinascente di Milano, a fine maggio. “Il fatto non sussiste”, punto. E lui, il cantante sardo, sceglie ovviamente i social per condividere con tutti i suoi tantissimi fan la “nuova” felicità: “Non ho mai smesso di credere. È come se oggi mi svegliassi da un brutto sogno. Perché è questo che rimane, solo un brutto ricordo in via d’estinzione. Ringrazio tutte le persone che non hanno mai creduto neanche per un secondo alle cattiverie dette gratuitamente. Grazie alla mia famiglia, ai miei amici, quelli veri. Grazie Sirio, amore mio”, così si legge sul post Instagram a corredo di una foto nella quale l’artista di Pirri sorride.
“Adesso posso riprendere ancora più forte la mia musica e le mie giornate, ora posso tornare a sorridere. Grazie al mio World Paper. Grazie dal profondo del mio cuore ai miei avv. Simone Giordano Ciró é Massimiliano Annetta”.












