Non solo funghi ma anche i simpatici animaletti che portano a spasso la loro casa escono fuori con la pioggia e, di conseguenza, gli amanti delle prelibatezze della natura si mettono in marcia per cercare e raccogliere chi, una volta in padella, viene condito con il sugo, il peperoncino o l’aglio e il prezzemolo. Ma a Mandas scatta il divieto da oggi, in tutto il territorio comunale, “al fine di evitare il depauperamento di questa particolare specie” spiega il sindaco Oppus.
L’ordinanza resterà in vigore dal 1 novembre 2024 al 30 aprile 2025. L’atto è stato notificato a tutti gli organi di controllo e in particolare al Corpo Forestale al fine della tutela del nostro territorio. Una presa di posizione che farà storcere il naso a molti ma essenziale per la tutela della specie. Infatti la raccolta indiscriminata e senza alcuna regolamentazione degli elicidi (lumache) a scopo alimentare nel territorio di Mandas ha cagionato un depauperamento di questa particolare specie di fauna selvatica” si legge nel documento.
Tra le attività comunemente svolte dalla collettività del paese e non, rientra quella relativa alla raccolta delle lumache per fini alimentari e talvolta commerciali, è necessario, insomma, tutelare le risorse ambientali ed in particolare la fauna minore rappresentata dagli elicidi.
Sulla base degli studi effettuati il periodo di riproduzione degli elicidi nel territorio isolano inizia con l’avvio delle prime piogge in prossimità della conclusione della stagione estiva e “al fine di incrementare il numero di tale specie si rende necessario consentire l’effettuazione di almeno due deposizioni delle uova e lo sviluppo della prole fino al raggiungimento dello stadio adulto”. Per contrastare l’impoverimento causato dalla raccolta indiscriminata, in assenza di una regolamentazione sia a livello nazionale che regionale e comunale, viene vietata la raccolta delle lumache.