Mamoiada, vandalizzata una pala eolica: “Col forte vento poteva cadere e anche uccidere”

Ignoti vandali hanno svitato e sparso i dadi alla base di una torre di 50 metri, posizionata a 30 metri dalla strada provinciale. Il titolare dell’impianto: “Con l’arrivo del forte vento poteva causare danni o incidenti. Ok alle proteste per la gestione delle rinnovabili, ma mettere a rischio la vita delle persone non è tollerabile”


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Vandalizzata una torre eolica. “Poteva cadere e mettere in pericolo la vita dei passanti”. Inquietante episodio in provincia di Nuoro, dove ignoti vandali hanno svitato i dadi alla base di una torre eolica alta 30 metri (50 m di lunghezza massima con le pale) e installata a 30 metri dalla strada che, complice il forte vento, poteva crollare, fare danni ingenti e mettere a rischio la vita di operatori, passanti o automobilisti.

Stamattina gli operatori dell’azienda proprietaria si sono recati l’impianto eolico realizzato sulla strada che collega Mamoiada a Gavoi per un controllo di routine, al loro arrivo hanno trovato i dadi a base della torre, la cui funzione è quella di tenere in sicurezza la torre ancorata al plinto, completamente svitati e sparsi. I vandali hanno anche tentato di forzare il varco d’accesso.

“L’atto vandalico, con l’arrivo del forte vento, poteva causare dei danni e o incidenti enormi mettendo in pericolo la vita dei nostri operatori oppure anche di un semplice passante”, accusa Edoardo Melis, titolare dell’impresa, “protestare o non essere d’accordo sul come le seguenti fonti vegano gestite è lecito, esprimere il proprio disappunto in modo civile è lecito, ma nel momento in cui si mette a rischio la vita delle persone tutto ciò non è più tollerabile e non si può stare in silenzio davanti a certe azioni”.


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