81 anni, dal 1959 attivo nella sua bottega di via Is Maglias, Luigino Melis è una delle memorie storiche del rione. “Tanti senza lavoro, non sanno da che parte girarsi. Alcune signore, per una risuolatura o un tacco nuovo mi pagano con del cibo”
I disagi a San Michele? “Sono ancora molti, parecchi non sanno da che parte girarsi. C’è chi, come una mia cliente, ha bisogno di piccole riparazioni alle scarpe ma non ha i soldi, e allora mi dona pacchi di zucchero e di cibo che va a prendere alla Caritas”. Lugino Melis, 81 anni, resiste all’interno della sua attività di ciabattino in via Is Maglias. Dal 1959 a oggi ha visto pochi cambiamenti. “Lavoravo ogni giorno della settimana, avevo tantissimi clienti. Adesso il numero di scarpe da riparare è diminuito, va di moda l’usa e getta”.
Che la crisi ci sia ancora, Melis lo conferma grazie a esperienze non troppo indirette. “Un’altra cliente ha un albero di limoni, a volte capita che mi paghi con quelli, me ne porta una busta bella colma”. La crisi, tirando le somme, non abbandona nemmeno l’estrema periferia cagliaritana.











