“Anche a San Michele la carne è un lusso. Pochi soldi, i ragazzi mangiano cibo spazzatura”

Franco Carta, in via Redipuglia, da 30 anni vende bistecche e salsicce. Clienti in calo anche nella sua macelleria. “Un rione con molti studenti e anziani, il problema maggiore è la mancanza di lavoro, In molti cambiano, in peggio, l’alimentazione”


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Franco Carta, in via Redipuglia, da 30 anni vende bistecche e salsicce. Clienti in calo anche nella sua macelleria. “Un rione con molti studenti e anziani, il problema maggiore è la mancanza di lavoro, In molti cambiano, in peggio, l’alimentazione”
“Si vive bene a San Michele, ma il Comune deve creare occasioni stabili di lavoro”. Come? “Io sono un macellaio, le soluzioni deve trovarle chi fa politica e occupa i posti di potere”. Franco Carta, in via Redipuglia, è tra i macellai storici di tutta San Michele. Porta avanti la tradizione di famiglia insieme alla moglie, ma i chili di carne venduta non sono più quelli dei decenni passati. La crisi fa tirare la cinghia a molti.
Risultato? “Meno carni pregiate, la gente compra più pollame, costa meno. È facile vedere ragazzini che adottano un’alimentazione sbagliata, dovuta oltre all’ignoranza anche alla possibilità, facilitata dal basso costo, di acquistare cibi non salutari per l’alimentazione”. San Michele è anche il rione dei tanti anziani. “Molti hanno difficoltà a spostarsi da casa e arrivare qui per fare la spesa, il Comune dovrebbe pensare di più anche a loro”.