Lo stato di emergenza per il Covid prorogato fino a marzo, domani o mercoledì l’ok dal governo

La proposta nel consiglio dei ministri non ancora convocato ma che dovrebbe tenersi nelle prossime 24-48 ore. Il dilagare della variante Omicron, su cui la Gran Bretagna è in massima allerta, ha convinto Draghi a provare a superare la stagione invernale tenendo aperta la possibilità di ricorrere a dpcm e ordinanze per quanto riguarda le regioni


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Lo stato di emergenza, in scadenza il 31 dicembre, sarà prorogato di altri tre mesi, fino al 31 marzo. Secondo fonti di governo, il premier Mario Draghi L’accelerazione è stata decisa da Mario Draghi, che ha così voluto dare un chiaro segnale sulle priorità relative alla situazione della pandemia, avrebbe preso questa decisione per affrontare la nuova ondata della pandemia e la diffusione della variante Omicron. Fra domani e mercoledì si terrà un consiglio dei ministri per decidere sul provvedimento e varare un nuovo decreto per estendere la cornice normativa all’interno della quale dichiarare lo stato di eccezione per contrastare la pandemia.

L’attuale stato di emergenza, varato con la legge del Governo Conte 2, in scadenza il 31 dicembre, è valido fino al 31 gennaio. Per estenderlo servirà una nuova legge.

Con la proroga dello stato di emergenza il governo potrà continuare a ricorrere ai Dpcm, decreti che non devono ricevere l’approvazione parlamentare, e le Regioni alle ordinanze, che dovranno comunque essere condivise con Roma.  Resta dunque in funzione la cosiddetta cabina di regia con i governatori,  il commissario straordinario per l’emergenza e il comitato tecnico scientifico, istituito il 5 febbraio 2020 con ordinanza del ministero della Salute. Con la proroga non cambierebbero nemmeno le regole sullo smart working o sulle procedure sulle restrizioni.

 


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