Franco Udella, storico campione di pugilato nella categoria minimosca, dal 1983 ha un negozio di coppe e medaglie in via Is Maglias. “Da ragazzo consegnavo in bici le paste ai vari bar del rione, qualcuno provava sempre a rubarmele, risolvevamo tutto con un paio di cazzotti”
È puro amarcord cagliaritano, quello che arriva dalle parole di Franco Udella. Campione di boxe nel passato – ha conquistato il titolo di campione del mondo dei pesi minimosca nel 1975 e dal ’74 al ’79 è stato re indiscusso della categoria mosca – ha, dal 1983, un negozio prettamente sportivo – coppe e medaglie – in via Is Maglias. Una vita trascorsa tra il ring e il lavoro, iniziale, nel mondo dei dolci. “Consegnavo, all’inizio in bicicletta, le paste in tutti i bar del rione. C’era sempre qualcuno che cercava di rubarmele. Erano gli anni ’70, dovevi sempre guardarti le spalle. A quei tempi, con una scazzottata si risolveva tutto. Come a Sant’Elia, quartiere nel quale ho vissuto per tanto tempo”. E i nemici “diventavano amici. Oggi non è più così, si corre il rischio di ricevere una coltellata o una testata”.
San Michele oggi, vista con gli occhi di Udella, è “un rione calmo. Non vanno bene i troppi venditori che si sono posizionati dall’altro lato della piazza San Michele, sono sempre di più e stanno invadendo il marciapiede”. Quisquilie, rispetto al passato: quando, con un paio di pugni, nascevano anche amicizie lunghe tutta una vita.










