Legge Forestas, FI: “Nel mezzo del cammin, Pigliaru in selva oscura”

Marco Tedde , vice presidente del gruppo di Forza Italia, commenta l’approvazione della legge “Forestas”


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“Nel mezzo del cammin della Legislatura Pigliaru si ritrovò in una selva oscura: quella di una legge conservatrice, che non affronta i nodi veri della gestione produttiva e della  valorizzazione dell’immenso patrimonio boschivo regionale”. Così Marco Tedde , vice presidente del gruppo di Forza Italia commenta l’approvazione della legge “Forestas”.

“Si istituisce un’Agenzia che per definizione avrebbe dovuto essere snella e avrebbe dovuto essere gestita solo da un Direttore Generale, ma vedrà invece a suo capo anche un Amministratore unico che dovrà sottostare ai diktat della Giunta  e rappresentarne il braccio armato nell’Azienda. In linea con questa impostazione tecnica e contenutistica errata, la maggioranza di centrosinistra ha previsto norme che trattano il personale dell’Azienda come “figli di un dio minore”, -commenta con amarezza l’ex sindaco di Alghero- escludendoli dal comparto pubblicistico e facendo disciplinare il loro rapporto di lavoro da un contratto collettivo di diritto privato alla cui definizione la Regione nemmeno può partecipare. Non mancano altre trovate estemporanee, quale la disposizione che ha paradossalmente sottoposto a vincoli boschivi appezzamenti di terreno di dimensioni corrispondenti grossomodo a quelle di un campo di calcetto.

“Dulcis in fundo” il centrosinistra ha previsto in legge a carico delle strutture turistiche la sanzione della chiusura per gli esercizi che sbagliano anche in modo veniale in tema di prescrizioni antincendio. A coronamento di questa legge bizzarra ha poi completamente esclusi i Comuni da ogni contributo alla gestione dell’Ente, confiscando di fatto i loro territori, confermando la mania centralista che ha caratterizzato questi due anni dell’inquilino di villa Devoto. In definitiva, la Giunta Pigliaru ha proposto ed il centrosinistra ha approvato un “mostriciattolo giuridico” non degno di albergare in Occidente. Pigliaru e la sua maggioranza continuano a stupirci e a stupire la Sardegna che li aspetta al traguardo delle prossime elezioni, allorché – ha concluso Tedde- presenterà  il conto.