Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Un grido d’allarme lanciato da mesi, i lavori a monte e la prolungata siccità hanno messo in allerta i residenti che, tra proposte, rinviate e bocciate, era spuntata quella di uno o più pozzi per alimentare il rifugio dove gli animali trascorrono buona parte della giornata. Niente da fare, purtroppo, ora si spera nelle piogge, anche se le previsioni meteo, al momento, non sono del tutto incoraggianti. Ultima spiaggia, come proposto da chi si preoccupa sin dall’inizio della problematica, in attesa che i lavori per la messa in sicurezza del territorio siano ultimati e che il lago riprenda le sue sembianze originarie, potrebbe essere una vasca artificiale per accogliere le oche del laghetto.