Le associazioni delle persone con disabilità o con difficoltà motoria intendono rivendicare la qualità sociale e riaffermare il diritto all’autonomia personale. Rivendicano inoltre il diritto ai servizi di riabilitazione che favoriscono il soddisfacimento dei bisogni della vita quotidiana e supportino e la cura delle relazioni sociali, delle attività lavorative, culturali e sportive.
Sono questi i principali obiettivi e le finalità della manifestazione che sarà organizzata per mercoledì 10 maggio 2017 dalle ore 10 fino alle 13,30.
La manifestazione prevede la compatta e robusta presenza delle associazioni dei paratetraplegici, delle persone affette da sclerosi multipla, dei cittadini momentaneamente impediti e con difficoltà motorie.
Per dare forza alla nostra rivendicazione, peraltro condivisa dalle organizzazioni dei fisiatri e della federazione delle Officine Ortopediche sarde, chiediamo il sostegno dell’opinione pubblica e la convinta partecipazione di coloro che sono disponibili a difendere il diritto alla salute e alla piena cittadinanza.
Dobbiamo difendere e riaffermare i punti qualificanti del servizio alla fornitura protesi quali: la libera scelta, la personalizzazione degli ausili, il collaudo medico previo il testaggio personale e l’ottimizzazione della spesa per eventuali manutenzioni per riparazioni.
Contrariamente a quanto sostenuto con frettolose e approssimative decisioni sulla lotta agli sprechi rivendichiamo la validità dell’antico motto: “spendere bene oggi per una protesi personalizzata significa risparmiare domani nelle prestazioni riabilitative sanitarie con ricadute positive per il benessere e l’autonomia personale”.
Le rivendicazioni e le proposte sono avanzate dalle associazioni all’insegna della qualità della fornitura, della piena esigibilità del diritto e della lungimiranza se si intende perseguire una piena inclusione sociale.
Il rischio di essere limitati, condizionati dai supporti e dagli ausili non personalizzati, è destinato a generare: nuovo isolamento, nuova marginalizzazione, nuovo aggravio alla famiglia e peggioramento dello stato di salute delle persone in carrozzina.
Chiediamo a tutte le redazioni di diffondere il messaggio per informare correttamente e approfonditamente l’opinione pubblica per sostenere le nostre proposte mobilitando i cittadini interessati.