Cagliari, in rivolta i lavoratori del Brotzu: “Noi esclusi dal premio Covid”

“Mentre nella busta paga del mese di ottobre ATS ha elargito il premio Covid a tutti i lavoratori”, scrive Fabio Sanna, della segreteria aziendale Uil Fpl Brotzu, “e anche l’AOU ha siglato un accordo per la remunerazione di tutto il personale, al Brotzu invece sono rimasti tutti al palo


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Lavoratori dell’Arnas “G. Brotzu” ancora  esclusi dal premio Covid. “Mentre nella busta paga del mese di ottobre ATS ha elargito il premio 
Covid a    tutti    i    lavoratori”, scrive Fabio Sanna, della segreteria aziendale Uil Fpl Brotzu, “dalla fascia B alla fascia F, e anche l’AOU nel mese di Ottobre ha siglato un accordo per la remunerazione di tutti i lavoratori, inquadrando i successivi alla fascia A, tutti in fascia C,  all’Arnas “G.Brotzu” invece sono rimasti tutti al palo. Probabilmente”, aggiunge, “al Brotzu ci sono altre priorità che pensare di premiare i lavoratori di un Hub di secondo livello, punto di riferimento di Cagliari della Traumatologia, della chirurgia e Anestesia Pediatrica, attualmente punto di riferimento della chirurgia della mano e patologie tempo-dipendenti, per non dire l’unica Azienda ad avere una sola Neurochirurgia “operativa” in quasi tutta la Sardegna.  
Siamo convinti di non essere figli di un Dio minore per ricevere questo trattamento, ma si sa, dal Brotzu ci si aspetta questo e altro, noi 
continuiamo a fare tutto quello che abbiamo sempre saputo fare con serietà, professionalità e tanto sacrificio, ci aspettavamo altrettanto dalla 
nostra benemerita Azienda.   
Chiediamo con massima urgenza di liquidare quanto dovuto ai lavoratori interessati, o in alternativa un incontro sindacale per dirimere la 
questione”.  
 
 
 
 
 
 
 
 


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