Dall’incubo di non sapere con quale ritmo girarsi i pollici giorno dopo giorno alle maniche già belle arrotolate. Giampaolo Meloni, 59enne di Uta, dopo quindici anni da disoccupato torna al lavoro. L’appello lanciato prima di Pasqua su Casteddu Online ha fatto centro. Martedì mattina ha ricevuto una telefonata: “Si tratta di una grossa azienda di servizi e pulizie, dovrò lavorare come addetto alle pulizie e magazziniere in una delle loro strutture. Contratto di un anno ma rinnovabile con tredicesima, malattie e ferie sicure. Ma ciò che mi rende davvero felice è che non mi sentirò più inutile”, afferma, con un sorriso a trentadue denti, l’ormai ex disoccupato. “Mi hanno già preso le misure della divisa e delle scarpe, devo solo fare una visita medica e poi potrò iniziare. All’inizio ho pensato, come mia moglie e mio figlio, che si trattasse di una presa in giro”, confessa Meloni. Così, però, non è: “Tredicesima, malattie e ferie”. Una vittoria con la V maiuscola, dopo tre lustri trascorsi a cercare una nuova occupazione che sembrava proprio non voler arrivare.
“Vivere in quella condizione, da disoccupato, ti fa pian piano marcire il cervello. Mai ho voluto sussidi e mai ne vorrò”, prosegue, fieramente, il cinquantottenne, che aveva anche scritto due lettere-sos al presidente della Repubblica. “Oggi posso dire di essere più sereno, finalmente tornerò a portare il pane a casa”.