Una vita non facile che Thomas Marrocu, per gli amici Tommy, 34 enne affetto da Distrofia Muscolare, ha saputo valorizzare senza arrendersi nemmeno un attimo.Tommy vive a Quartucciu, nella città metropolitana di Cagliari. Respira e si nutre grazie ad apparecchiature artificiali, ma questo non lo ha mai fermato: ama la vita, ama vivere. La musica, il cinema, il calcio e le serate rock sono alcune delle sue passioni. Nonostante le difficoltà, Tommy non rinuncia a seguire il Cagliari allo stadio e a coltivare un interesse profondo per la cultura in tutte le sue forme.
Purtroppo, dopo la perdita della madre e il peggioramento delle condizioni di salute del padre, Tommy ha dovuto affrontare la vita in maniera autonoma. Con coraggio e determinazione, ha scelto di vivere una vita libera e adatta alla sua età, lontana dalle strutture sanitarie che, pur offrendo assistenza, non gli permetterebbero di mantenere il suo stile di vita indipendente.
Ogni giorno combatte con barriere architettoniche o con parcheggi per disabili occupati da chi non è titolare dell’apposito tagliando. Il suo amministratore di sostegno, Nicola Onano, ha avviato una raccolta fondi sul sito Gofundme.com (per donare qui).
“Beneficia di un finanziamento regionale che copre quasi completamente il costo degli operatori che lo assistono h24. Questi finanziamenti, tuttavia, non bastano a pagare gli stipendi degli assistenti, nonché le loro ferie, quindi è costretto ad attingere dalla pensione di invalidità, che però si esaurisce rapidamente, rendendo impossibile far fronte alle altre spese quotidiane. Al costo degli operatori si sommano poi il canone di locazione e le utenze, che con l’aumento del costo dell’energia, gli hanno visto recapitare una bolletta di addirittura seicento euro”, spiega Onano. “A queste spese si aggiungono infine quelle per la macchina, indispensabile per spostarsi.
Dopo centinaia di migliaia di chilometri percorsi, la Fiat Doblò che Tommy sta utilizzando, oltre a non nascere per trasporto disabili – sta evidenziando importanti segni di cedimento, ed è sempre meno adatta a viaggiare in sicurezza. Oggi, Tommy si trova in un momento di grande difficoltà. Da un anno a questa parte ha visto infatti diminuire una voce dei finanziamenti ricevuti e vede avvicinarsi il rischio di dover trasferirsi in una struttura sanitaria, un’eventualità che per lui sarebbe devastante.”