Grande successo venerdì 31 ottobre presso il Lazzaretto di Cagliari per l’inaugurazione del progetto LA SCADENZA mostra di arte e riciclo, presentato dall’associazione culturale Foudu Dia C.A.R.A. (Confronto, Arte Recupero e Ambiente) e patrocinato dalla Provincia di Cagliari Assessorato Cultura, la presenza di circa settanta persone ha premiato la dedizione e il lavoro di una piccola associazione che opera nel confronto culturale, nell’arte del recupero, inteso anche come recupero di valori, e nella tutela dell’ambiente.
In mattinata l’Ambasciatrice del Kenya in Italia H.E. Josephine W. Gaita ha visitato il Parco Tecnologico di Pula e nel primo pomeriggio ha incontrato, insieme ai rappresentanti dell’Associazione Foudu Dia C.A.R.A., il dott. Sandro Atzori della Confapi Sardegna, affrontando soprattutto il tema della conservazione degli alimenti, attività pochissimo conosciuta in Kenya, e degli scambi tra piccole e medie imprese sarde e keniane. Di seguito ha affrontato il tema della raccolta e della canalizzazione dell’acqua piovana con l’Assessore all’Ambientedel Comune di Cagliari Paolo Frau.
La serata pubblica è iniziata alle ore 17.00 con una Tavola rotonda alla quale hanno partecipato l’Assessore all’ambiente del Comune di Cagliari Paolo Frau, il Sindaco del Comune di Quartu Sant’Elena nonchè Presidente del Parco del Molentargius Mauro Conti, l’Ambasciatrice del Kenya in Italia H.E. Josephine W. Gaita e l’artista nonché presidente dell’associazione Foudu Dia C.A.R.A. e operatore culturale Augustine Namatsi Okubo, keniano ma residente in Sardegna da quasi 16 anni. Coordinatore della tavola rotonda il dott. Raimondo Pusceddu. Tema della tavola rotonda la tutela dell’ambiente, ispirato da Wangari Maathai, la prima donna keniana ad aver ricevuto il Nobel per la Pace per il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace. Sono stati affrontati temi come la scadenza alimentare legata all’importanza della conservazione degli alimenti, e alla sovranità alimentare. Ildisboscamento selvaggio e la creazione di zone verdi nella parte occidentale del Kenya. Il riciclo e il riuso di materiali “scaduti” comemetallo o plastica, gli stessi materiali usati dall’artista per le sue opere. L’Ambasciatrice ha chiuso il suo discorso tracciando unasimilitudine tra le parole di Wangari Maathai “Sono le piccole cose che la gente fa’ che possono fare la differenza …” e l’attività svoltadall’Associazione Foudu Dia C.A.R.A. attraverso il lavoro di Augustine e degli altri soci.
La serata è proseguita con l’inaugurazione della mostra di arte e riciclo LA SCADENZA. Il mondo scade, come scadono i materiali delle opere realizzate da Augustine, come i prodotti da cui derivano i materiali impiegati.
La scadenza dei ricordi, la scadenza dei valori culturali, la scadenza della cultura, la scadenza come scorrere del tempo, la scadenza come avvicinarsi del momento decisivo in cui sarà necessario dare una svolta.
La Scadenza come monito, come incoraggiamento all’impegno sociale e collettivo, come impulso per una nuova sensibilità verso le questioni ambientali.
Tutte le opere sono state realizzate con materiale di riciclo, in particolare da tappi di succo di frutta, rete metallica, latine di olio, etc.
La mostra è dedicata alle donne, in particolar modo l’artista rende omaggio alla propria madre nell’opera “Il bracciale Masai”, chiamato in lingua maa (maasai) bangili. con tutti i suoi colori, ricorda i gioielli delle donne Masai realizzati con le perline di vetro colorate.
I visitatori hanno potuto godere della musica popolare keniana eseguita dal percussionista Richard Gathiomi Murigu e dei dolci tradizionali sardi del bouffet.
La mostra LA SCADENZA resterà aperta fino a domenica 9 novembre 2014 ore 20.00.
