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La Sardegna vola in zona gialla da lunedì 17 maggio con, anche, l’Rt più basso d’Italia: 0,7, tutte le altre regioni hanno un indice superiore, stando al monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità. Zero allerte e valutazione complessiva di rischio giudicata “bassa”. Da lunedì riaprono bar e ristoranti (con la possibilità di lavorare solo all’aperto) e, tra l’altro, cade il divieto di spostamento tra Comuni diversi. Resta invece il coprifuoco, ma ovviamente in tutta Italia, dalle 22 alle cinque. Un possibile allentamento arriverà solo dal 24 maggio, il Governo deciderà tutto la settimana prossima. E, sempre stando alle tabelle, la Sardegna segna un’incidenza di casi, per 100mila abitanti, di quarantuno. Numeri da zona bianca, insomma, che l’Isola inizia già a sognare. La terza ondata Covid sembra proprio essersi sgonfiata, infatti.E, con la soglia limite di cinquanta per entrare di diritto, dopo tre settimane consecutive con dati simili, in zona bianca, la Sardegna inizia a fare il countdown verso la “liberazione”.