La procura di Oristano indaga sui roghi che hanno devastato la Sardegna

L’ipotesi di reato è incendio boschivo colposo, al momento contro ignoti. Due dei tre inneschi potrebbero essere dolosi, intanto continua la triste conta dei danni.


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Un fascicolo contro ignoti  e al momento senza indagati, con l’ipotesi di reato di incendio boschivo colposo aggravato, è stato aperto dalla procura di Oristano per fare luce sulle cause dei roghi che da giorni, col devastante picco domenica scorsa, distruggono la Sardegna centrale. Da quanto trapela, due dei tre inneschi potrebbero essere dolosi e, alimentati da temperature elevatissime e vento di scirocco, hanno provocato l’inferno. Il procuratore di Oristano Ezio Domenico Bosso attende ora le relazioni del nucleo investigativo del corpo forestale e i resoconti delle forze dell’ordine. Prosegue intanto la triste conta dei danni, che si accumulano di giorno in giorno mentre crescono le iniziative di solidarietà nei confronti degli allevamenti colpiti.


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