di Paolo Rapeanu
Cinquanta grammi di pura sabbia sarda, proveniente dalla spiaggia di “San Pietro Badesi”, venduta all’asta su Ebay, con tanto di prezzo di partenza di due euro. Succede anche questo nell’infinito mondo di internet. Qualcuno, forse dopo aver trascorso qualche giorno di vacanza in Sardegna, si è portato via qualche pugnetto di sabbia, e ha poi pensato di venderlo. Un fatto, scoperto dai titolari della pagina Facebook “Sardegna rubata e depredata”, che ha fatto esplodere un vespaio di polemiche sui social. Ecco l’appello lanciato da chi gestisce la pagina che, da anni, è in prima linea per la tutela dei litorali sardi.
“Vi presentiamo un simpatico venditore di sabbia trafugata dalle spiagge della Sardegna. Datevi da fare con le segnalazioni”.












