La preghiera dell’infermiera del Ss. Trinità a Efisio: “Aiutaci a sconfiggere il Covid” 

Anna Loriga è stata l’infermiera che accolse il primo paziente positivo, oltre un anno fa. Dopo la preghiera dell’anno scorso, il bis: “Ti invoco, caro Efisietto. Ci hai liberato dalla peste, ora liberaci da questa malattia che ci ha portato sconforto” 


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Una preghiera bis, a un anno esatto dalla prima, per invocare la liberazione dal Covid. A farla, pubblicamente su Facebook, è Anna Loriga, infermiera del Santissima Trinità di Cagliari, la prima infermiera ad accogliere il primo paziente positivo oltre un anno fa. Il primo maggio 2020 aveva scritto una lettera, a 365 giorni esatti di distanza la ripropone su Facebook. Con, a contorno, una quella che è una preghiera rivolta al martire guerriero.
“L’anno scorso quando scrissi quest’invocazione a Sant’Efisio gloriosu speravo che quest’anno sarebbe stato un tragico ricordo. Oggi ti invoco di nuovo caro Efisietto, con il cuore sempre più trepidante e colmo di Fede: ‘Amatissimo Sant’Efisio rivolgiamo a te la preghiera per che nel 1656 hai liberato Cagliari dalla peste, in segno della nostra devozione. In questo tempo siamo afflitti da una malattia che ha portato sconforto. Aiutaci Sant’Efisio a tenere viva la speranza, aiuta di a sconfiggere questo male. Anche se il nostro volto e coperto, illumina i nostri occhi con la luce della speranza per dare sollievo a chi in questo momento soffre. Volgi il tuo Sguardo compassionevole alle nostre famiglie, che con amore ci supportano. Riporta fiducia in tutti coloro che invocano te ogni giorno con fede e trepidazione. Da tutti gli operatori sanitari del Ss. Trinità Cagliari degli altri presìdi della sanitari della Sardegna tutta”.