La magia del Carnevale di Mamoiada si rinnova domenica 3 marzo

Un passaggio che rapisce, un incedere cupo, un rumore solenne. E’ la magia del carnevale a Mamoiada, che domenica 3 marzo vivrà uno dei suoi momenti più intensi con l’uscita di Mamuthones e Issohadores prevista per le ore 15


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Un passaggio che rapisce, un incedere cupo, un rumore solenne. E’ la magia del carnevale a Mamoiada, che domenica 3 marzo vivrà uno dei suoi momenti più intensi con l’uscita di Mamuthones e Issohadores prevista per le ore 15.

Alle 14 si terrà la vestizione dei figuranti presso la sede della Pro Loco. Un’ora dopo i gruppi Pro Loco e Atzeni sfileranno per il paese. Tutto intorno gruppi spontanei e col costume tradizionale di Mamoiada.

Il momento di festa proseguirà con l’offerta dei dolci a cura della Pro Loco, e poi alle 21 con una serata in maschera in programma presso la Sala comunale.

Mamuthones hanno il viso ricoperto da una maschera nera dai lineamenti rozzi, vestono pelli scure sotto le quali indossano il tipo abbigliamento del pastore sardo. Appesi alla schiena hanno i campanacci.

Gli Issohadores vestono un corpetto rosso, sa berrita (il copricapo), sas carzas (le braghe bianche), s’issalletto (uno scialle legato alla vita) e talvolta coprono il viso con una maschera bianca. Mentre scortano i Mamuthones, con dei lacci tentano di catturare le persone della folla che assiste alla loro esibizione in segno di buon auspicio.

Con passo cadenzato e ritmato, i Mamuthones si esibiscono in una danza atavica e mozzafiato nella quale i loro balzi sono guidati dagli Issohadores.

Il comportamento di Mamuthones e Issohadores ricorda una composta processione, una cerimonia solenne ed antica scandita dal suono dei campanacci provocato dal movimento delle spalle che, deciso e a ritmo lento, genera il caratteristico frastuono udibile da lontano.