Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Cinque mascherine e dieci guanti, rigorosamente usa e getta, forniti dal Comune al ritmo di una volta al mese a ogni abitante di Monserrato. E poi, ancora, trovare soldi da destinare agli studi professionali e alle attività commerciali e artigianali di Monserrato, perché possano sanificare l’interno delle loro attività, oltre alla fornitura di dispenser liquido. Sono queste le proposte messe nero su bianco in una mozione firmata dai consiglieri di opposizione Farncesca Congiu, Andrea Zucca, Valentina Picciau e Miriam Picciau, e indirizzata in primis al sindaco Tomaso Locci. I quattro consiglieri spiegano che “Il 4 maggio c’è stato l’inizio della fase due nella lotta al Covid-19. È stata compiuta una accurata analisi dei documenti inerenti all’attività pregressa della Giunta in relazione alla lotta al virus, previo accesso agli atti” e, secondo il gruppo di minoranza firmatario del documento, “sono emersi interventi della Giunta non sufficienti a far fronte all’emergenza Covid-19”. Da qui la richiesta di un “decisivo cambio di rotta finalizzato a garantire primariamente la sicurezza dei cittadini”.
“È indispensabile che esista un continuo confronto tra tutte le parti e sarebbe importante
incontrarsi periodicamente, al fine di conoscere lo stato di attuazione delle iniziative e per poter offrire un contributo concreto alla realizzazione delle stesse. I quattro esponenti dell’opposizione in Consiglio invitano anche Locci “a intervenire tempestivamente per poter mettere i cittadini in sicurezza e trovare immediatamente i fondi necessari a tali interventi”. Come? Spostando “tutte le spese non indifferibili al fine di trovare i fondi necessari a tali
azioni”.