La magia delle note – tra incantevoli melodie e vertiginosi assoli – a Santa Teresa Gallura per
“Fantasie Sonore” / II Classic Music Festival, in cartellone fino a sabato 16 settembre al Teatro
Comunale “Nelson Mandela” sotto le insegne dell’Accademia Musicale “Bernardo De Muro”,
con la direzione artistica del pianista e direttore d’orchestra Fabrizio Ruggero e con il patrocinio e
il sostegno del Comune di Santa Teresa Gallura e della Regione Autonoma della Sardegna.
Un suggestivo itinerario tra classici capolavori e incursioni nella musica popolare in compagnia di
raffinati ensembles strumentali formati dai solisti e dalle prime parti dell’Orchestra del Teatro Lirico
di Cagliari e dell’eclettico quintetto vocale creato da cinque giovani cantanti lirici: sul palco la
(STASERA – venerdì 15 settembre alle 21.30) per un viaggio tra Rinascimento e Jazz, e infine il
Kor Vocal Ensemble formato dai soprani Alice Madeddu e Barbara Crisponi con il contralto
Caterina D’Angelo, il baritenore Manuel Cossu e il baritono Alessandro Porcu (
sabato 16 settembre sempre alle 21.30) tra sacre e profane armonie.
Una coinvolgente ouverture sulle note della Salon Orchester diretta da Filippo Gianfriddo
(giovedì 14 settembre alle 21.30) per un suggestivo itinerario nel cuore della Mitteleuropa tra
Settecento e Novecento, tra ritmi di danza e incantevoli melodie, opere celeberrime e pagine rare.
Sotto i riflettori a piccola orchestra da camera che comprende un quartetto d’archi, con il violino
solista di Gianmaria Melis (primo violino dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari) affiancato
da Lucio Casti (violino), Vladimiro Atzeni (violoncello) e Sandro Fontoni (contrabbasso), e una
sezione di fiati che schiera accanto a Riccardo Ghiani (primo flauto del Lirico), Vinicio Allegrini
alla tromba e Luca Mangini al trombone, Pasquale Iriu al clarinetto e Salvatore Chierchia
all’oboe, con Francesca Carta al pianoforte e Davide Mafezzoni alle percussioni.
Sul podio Filippo Gianfriddo, primo timpano dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari,
percussionista raffinato ed eclettico nonché apprezzato solista, che ha condotto la Salon Orchester
tra note evocative e passaggi vertiginosi e virtuosistici, spaziando dal valzer al melodramma, da una
Rhapsodie ai maliziosi accenti dell’operetta.
Poi l’arte degli ottoni STASERA (venerdì 15 settembre) alle 21.30 al Teatro Comunale “Nelson
Mandela” di Santa Teresa Gallura con il concerto del Karalis Brass Quintet, raffinato ensemble
di fiati che schiera Lorenzo Panebianco (corno), Vinicio Allegrini e Matteo Cogoni (trombe) con
Luca Mangini (trombone) e Claudio Lotti (basso tuba), per un excursus tra Rinascimento e
meraviglie barocche, canti e danze della tradizione popolare e classici del Blues e del Jazz.
Un programma variegato attraverso cinque secoli di musica, per (ri)scoprire le peculiarità timbriche
ed espressive degli strumenti aerofoni, tra sapienza tecnica e versatilità, rigore dell’esecuzione e
libertà d’improvvisazione, con l’affiatato quintetto che spazia tra sacro e profano, dal Cinquecento al
Novecento, dalle partiture di Johann Pachelbel e Johann Sebastian Bach a melodie e ritmi
tradizionali, per rendere infine omaggio all’anima nera dell’America sul filo delle Blue Notes.
L’ensemble Karalis Brass «nasce dall’unione delle prime parti dell’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari,
con l’esigenza di divulgare ed approfondire il vasto repertorio dedicato a questa formazione». I musicisti che
lo compongono si sono esibiti con le maggiori istituzioni lirico sinfoniche nazionali ed internazionali, dal
Teatro alla Scala all’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Mozart, la Fenice di Venezia, l’Orchestra
Nazionale della RAI, il Teatro San Carlo, il Maggio Fiorentino con tourneés in tutto il mondo. Dall’America
al Canada al Giappone e poi in viaggio tra Cina, Malesia, Tailandia, Argentina, Brasile, Cuba e tutta Europa,
i maestri del Karalis Brass hanno avuto occasione di collaborare con artisti del calibro di Riccardo Muti,
Lorin Maazel, Georges Prétre, Valerij Gergiev, Giuseppe Sinopoli, Zubin Mehta, Carlo Maria Giulini, Yuri
Temirkanov.
Suggellerà la seconda edizione delle “Fantasie Sonore” a Santa Teresa Gallura – DOMANI
(sabato 16 settembre) alle 21.30 al Teatro Comunale “Nelson Mandela” – il recital del Kor
Vocal Ensemble composto dai soprani Alice Madeddu e Barbara Crisponi, dal contralto
Caterina D’Angelo, dal baritenore Manuel Cossu e dal baritono Alessandro Porcu. Cinque
giovani cantanti lirici, vincitori di importanti premi e riconoscimenti e già applauditi dal pubblici
dei maggiori teatri italiani ed europei, per una preziosa antologia di indimenticabili arie e duetti
d’opera e canzoni, un suggestivo itinerario dal Settecento al Novecento tra sacre e profane armonie.
Echi dell’Isola e di paesi lontani – dall’Armenia all’America Latina, agli Stati Uniti – tra famosi
standards del jazz e brani di musica leggera, riproposti in una chiave moderna e raffinata, in cui i
virtuosismi si sposano alla bellezza delle melodie.
La celeberrima “Eine Kleine Nachtmusik”, ovvero la “Piccola Serenata” di Wolfgang Amadeus
Mozart nella versione di Kurt Ernst e Mario Thürig e la struggente “Dle Yaman”, una canzone
popolare armena su una tragica storia d’amore, trascritta da Padre Komitas, tra pagine di Antonio
Vivaldi e un “Rosario” in logudorese, s’intrecciano alle originali interpretazioni di “Bésame
mucho” di Consuelo Velázquez e di “Blue Moon” Richard Rodgers e Lorenz Hart.
Spazio anche alle “canzonette” degli Anni Trenta e Quaranta accanto ai capolavori del
melodramma per una performance in cui tecnica e talento, musica e poesia si intrecciano sul filo
delle note e delle emozioni, per un delizioso e imperdibile divertissement.
INGRESSO GRATUITO













