È arrivato in Germania per stare un po’ con i suoi figli “il due marzo”. Biglietto di sola andata, ler quello di ritorno non c’era nessuna fretta. Poi, però, con l’emergenza del Coronavirus tutto è cambiato: da qualche giorno chi vuole arrivare in Sardegna via mare o via cielo deve mandare una comunicazione alla Regione e attendere l’ok. Così ha fatto, tre giorni fa, Francesco Loi, 47enne di Cagliari. “Ho inviato l’email ma non mi ha risposto nessuno. Ho spedito diversi solleciti e contattato la Protezione Civile, ma nulla”. Loi, per non perdersi d’animo, sta tentando ogni strada possibile per poter prendere quella che lo conduce a casa: “Al consolato italiano mi hanno detto che sono disposti ad anticiparmi i soldi per i biglietti aerei, visto che i miei li ho quasi finiti. Ma senza il via libera della Regione è tutto inutile”.
“Domenica è in programma il volo Alitalia da Francoforte a Roma, i giorni corrono e rischio seriamente di perdere questa possibilità. Poi, anche qui in Germania la situazione legata al Coronavirus è in continua evoluzione”, racconta il cagliaritano. “Non chiedo molto, solo che siano rispettati i miei diritti: voglio poter tornare a casa”.











