Una famiglia, ieri, è stata bloccata e multata dagli agenti della polizia Locale di Sassari. Il motivo? Sono usciti di casa e stavano andando a Platamona per fare un picnic, approfittando della giornata festiva (Pasquetta) ma infrangendo in pieno i divieti legati agli spostamenti ai tempi del Coronavirus. Il fatto, avvenuto ieri, è l’unico caso di “furbetti” a spasso scoperto dagli agenti. Infatti, la fotografia generale che emerge è quella di tantissimi cittadini che hanno seguito le regole “durante il fine settimana di Pasqua. Tra venerdì e lunedì di Pasquetta gli agenti hanno controllato 550 persone e 15 esercizi commerciali, con 26 sanzioni totali (circa il 5 per cento dei controlli), di queste undici soltanto venerdì. Il Comando ha dispiegato pattuglie in tutto il territorio e personale in borghese nelle strade della città. I controlli, organizzati in modo da fermare ed esaminare tutte le auto che passavano nelle vie pattugliate, si sono concentrati anche nelle zone dell’agro e delle campagne, oltre a quelle aree del Sassarese dove più spesso le persone scelgono di trascorrere le belle giornate in occasione delle Festività. Il nucleo specializzato aeromobile a pilotaggio remoto, e con i suoi tre droni, ha sorvolato Porto Ferro e la zona di Baratz, l’Argentiera e la spiaggia della Frana. Tutte deserte, così come le strade, anche quelle più nascoste e meno conosciute che portano dalla città al mare. Se tra venerdì e sabato le sanzioni sono state elevate soprattutto a persone che si sono recate in due o più insieme a fare la spesa, domenica si è registrata una sola violazione, mentre il lunedì di Pasqua” si registra solo il caso della famiglia con minori pronti a fare un picnic a Platamona.
“Una donna, residente a Sassari in una regolare abitazione, è stata denunciata per occupazione abusiva di un immobile comunale, due uomini sono stati fermati perché andavano in coppia in campagna per dare da mangiare ai cani (motivazione ammessa dalla legge, ma per un solo individuo) e tre rientravano, tutti nella stessa auto, da un paese limitrofo”.












