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Dopo circa vent’anni di attesa arriva la nuova Carta d’identità elettronica. Avrà le impronte digitali e anche la possibilità di indicare la scelta sulla donazione degli organi. Il ministero dell’Interno ha pubblicato il decreto nella Gazzetta ufficiale con le regole di emissione della norme previste. Sono state quindi definite le procedure per l’implementazione di un’operazione ideata nel 1997 e decollata nei giorni scorsi. Il decreto, pubblicato il 30 dicembre 2015, contiene le modalità tecniche per il rilascio della Cie (Carta d’identità elettronica). Sul nuovo documento in formato credit card sarà anche possibile indicare se si è donatori di organi. In un microchip ci saranno tutte le informazioni personali, e uno spazio per le impronte digitali (non per i bambini), e per indicare le proprie preferenze, se si è maggiorenni, in materia di donazione degli organi. La Carta d’identità elettronica partirà in una prima fase dai Comuni che avevano fatto da “pilota” in passato. Ai loro sportelli sarà possibile da subito fare richiesta della nuova Cie, nei casi di richiesta di una prima carta d’identità, o a seguito di uno smarrimento o di scadenza. In un secondo momento la commissione interministeriale metterà a punto una tabella di marcia per sostituire gradualmente tutti i documenti di identità nel nuovo formato, abilitando tutte le amministrazioni al rilascio, per un percorso che potrebbe richiedere alcuni anni prima di essere completato. La grande novità è che la richiesta potrà anche essere fatta sul web attraverso l’apposito portale (Cieonline). La consegna della Carta d’Identità Elettronica, con i codici Pin e quindi anche Puk, deve avvenire, presso l’indirizzo indicato dal cittadino, entro sei giorni lavorativi. Il costo del documento è di 25,42 euro.