Il Trenino Verde, amato da turisti e pendolari, riparte dall’Ogliastra: ARST, quasi a voler sottolineare la potenzialità di questo tracciato verso le zone interne, ha scelto Arbatax. A complemento dell’offerta turistica regionale l’antico convoglio, che attraversa paesi con siti di pregevole bellezza, oltre a consentire di far conoscere il variegato paesaggio isolano, nel contempo, permette di allungare la stagione.
Quest’anno il calendario del Trenino Verde, rispetto al 2016, è stato anticipato prevedendo le sue partenze dal mese di Aprile.
L’ARST intende contribuire ad una diversificazione dell’offerta turistica, all’allungamento della stagione alla destagionalizzazione e mira a rendere le località turistiche dei luoghi interessanti e frequentati non solo per le poche settimane di alta stagione ma per l’intero arco dell’anno. Il Trenino Verde rappresenta una di quelle attrazioni che può favorire la nostra isola a destagionalizzare i flussi di visitatori, con ricadute importanti per le imprese e per l’occupazione.
L’obiettivo da centrare è rendere il Trenino Verde un attrattore permanente: la Sardegna è una regione che ha tutto da guadagnare se si inserisce in questo virtuoso modo di fare turismo, un territorio ricco di bellezze naturali, non solo il litorale costiero ma anche l’entroterra.
Paradossalmente, da una ferrovia d’epoca di fine 800, dall’alto valore storico e culturale, possono scaturire innovative forme di turismo e un modo nuovo di proporre le particolarità del territorio, le testimonianze archeologiche e le sue tradizioni, attraverso percorsi poco noti ma molto apprezzati non raggiungibili in altro modo. Con il Trenino Verde è possibile ritrovare il piacere antico di viaggiare in treno alla scoperta di paesaggi mozzafiato, che cambiano al variare delle stagioni.
Un viaggio alla scoperta non solo del rinomato mare di Sardegna ma anche delle sue terre con un mezzo di mobilità a basso impatto ambientale, nel quale la lentezza e la sosta riacquistano valore. Il trenino Verde è un bene identitario espressione della “bellezza sarda”, capace di valorizzare le peculiarità culturali, ambientali e naturali delle zone interne dell’isola.
Il Presidente dell’ARST, Franco Marras, sostiene “abbiamo lavorato e ci stiamo adoperando per risolvere i problemi del tracciato e costruire una vera prospettiva turistica per il Trenino Verde che può dare un contributo significativo alla destagionalizzazione. Al Trenino Verde sono state assegnate in finanziaria risorse per 5 milioni di euro per anno fino al 2018 e su queste basi è stato possibile impostare una buona programmazione pluriennale. Auspichiamo che allo sforzo dell’ARST si aggiunga una sinergia d’intenti tra tutti i Sindaci e gli Operatori dei territori coinvolti”.











