Il sindaco di Olbia Giovannelli parla di “una città distrutta, con l’acqua alta oltre due metri e strade trasformate in torrenti”. Un bilancio drammatico: “Le strade sono navigabili- ha detto il primo cittadino poco fa a Sky- i vigili del fuoco stanno traendo in salvo centinaia di persone e c’è chi ha perso tutto. Tante case sono andate perdute, interi primi piani allagati. C’è persino chi si è trovato la casa allagata al secondo piano. Decine di auto sono precipitate nei torrenti, saranno danni incalcolabili”. Emergenza maltempo in tutta l’isola, messa letteralmente in ginocchio dal ciclone Cleopatra. Una tragica giornata per la Sardegna, soprattutto a Olbia, dove parte la solidarietà mentre si contano le vittime e i dispersi. “La città di Olbia, dopo l’ondata di maltempo che l’ha colpita in queste ultime ore, continua ad essere totalmente in stato di emergenza e in alcune zone con l’acqua che ricopre le strade e le case per oltre due metri”. L’sos viene lanciato da Paolo Casu, dell’Associazione di volontariato Cagliari Solidale, in queste ore in continuo contatto con un gruppo di volontari e della Protezione Civile di Olbia. “Servono mezzi e volontari – continua Casu – la situazione è drammatica, e in queste ore serve davvero l’aiuto di tutti: istituzioni, privati, e volontari . Chi ne ha la possibilità può contattare uno dei volontari che in queste ore si stanno prodigando nei soccorsi nelle strade della città di Olbia, e nelle campagne Galluresi. Chiunque possa fornire o prestare un aiuto in mezzi e persone, contatti Carlo Gucciardino al numero 3922070302”.













