Si dice che il “Parrozzo” fosse un dolce molto amato da Gabriele D’Annunzio, il quale gli dedicò persino un madrigale:
“È tante ‘bbone stu parrozze nove che pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce… e che dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce…”
Marco Capuano, difensore del Cagliari, è stato anch’egli catturato da questo dolce, ideato nel 1920 da Luigi D’Amico, e suggerisce di cucinarlo all’interno della rivista Cuore Rossoblù.
Ma, per chi non lo conoscesse, cos’è il parrozzo, o “pan rozzo”? Si tratta di un dolce tipico abruzzese, diffuso nella zona orientale della regione ed associato specialmente alla tradizione gastronomica natalizia, ma non solo.
Vediamo la ricetta e… buona preparazione!
Prima di tutto mettete su una placca da forno (con carta da forno) le mandorle e fatele tostare in forno a 200 °C per qualche minuto, stando attenti a non farle bruciare. Fatele raffreddare e, solo dopo, tritatele in un mixer abbastanza finemente. Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve ben ferma questi ultimi.
In un altro recipiente, unite mediante lo sbattitore elettrico i tuorli con lo zucchero, a cui aggiungerete il semolino, le mandorle tritate, la buccia grattugiata del limone, l’olio e del liquore. Amalgamate per bene.
Prendete la ciotola in cui sono contenuti gli albumi montati e unite ad essa, un cucchiaio per volta, l’impasto di semolino/mandorle/etc. Amalgamate per bene con l’uso di una spatola di legno con movimenti dal basso verso l’alto in modo da non smontare gli albumi. Unite altro impasto solo quando quello precedente si è amalgamato per bene con gli albumi. Continuate così finché tutto l’impasto sia stato unito.
Prendete lo stampo tipico del parrozzo (lo trovate in quasi tutti i supermercati più forniti), imburratelo, infarinatelo con il semolino e metteteci l’impasto.
Fatelo cuocere in forno pre-riscaldato ventilato a 160 °C per 40/45 minuti. Il dolce sarà cotto quando, inserendo uno stecchino al centro, questo verrà ritirato asciutto. Fatelo riposare per qualche minuto dentro al forno spento (ma lasciato un pochino aperto).
Preparate la glassa: in un tegamino a bagnomaria lasciate fondere burro e cioccolato, quindi spalmate il composto sulla superficie del dolce e lasciate raffreddare.












