Volteggiano, corrono, schermano al tramonto di una giornata qualunque al tramonto di una giornata calda quaranta gradi di temperatura.
Ore 20.15 di un giorno qualunque, caldo insopportabile amplificato dal vento di maestrale che non consente quasi di respirare. Talmente caldo, dopo aver attraversato tutta l’isola, arroventato purtroppo dai fuochi ed altre nefandezze. Non capisci se hai le travecole o, le allucinazioni dovute alla temperatura o ad un repentino calo di zuccheri.
Camminano sull’acqua, corrono? Sto sognando? Per togliermi ogni dubbio e tranquillizzarci, mi avvicino e appuro che camminano sul serio sull’acqua, rimane il dubbio: come e perché? In verità uno stupendo fine giornata, con annesso tramonto e stelle ed uno spettacolo originale mai visto almeno da chi scrive. Probabilmente solo gli autori hanno immaginato ed i protagonisti hanno immaginato e visto. Erano le prove dello spettacolo che si terrà il 3 settembre, alla Prima Fermata del Lungomare Poetto titolo: Acque Troppo Calme. ideato prodotto dall’ASMED con il Teatro Barbaro, regia di Dattena e di Massimiliano Leoni. Aver assistito in modo imprevisto alle prove di Ado Sanna e Mirko Ariu, gli uomini che camminano sull’acqua e, vi garantisco che dire stupiti non rende la situazione. L’evento programmato sarà un ulteriore ricordo di cosa succede a Su Poetu, dove tutto può accadere. Prendete nota, nell’agosto del 2014 vedere due uomini correre sull’acqua, allucinanti allucinazioni.
Gianfranco Carboni.











