Il carro attrezzi ritorna a Quartu: “Atteso da tanti cittadini che devono fare i conti con pochi irriducibili maleducati”

Multe sino a 57 euro, il servizio di rimozione partirà a giugno. Il sindaco Graziano Milia: “Non era pensabile che non ci fosse in una città di 70mila abitanti. Un piccolo passo verso il ritorno alla normalità”


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Il carro attrezzi a Quartu scalda già i motori. Sarà in azione da giugno, dopo tantissimi anni di assenza. La società che gestirà il servizio per due anni ha vinto l’appalto dal costo di più di sessantamila euro. Giri anche di notte, task force d’estate su tutto il litorale e multe assicurate ai furbetti. Sino a 57 euro, la forbice parte dai trentanove, i più salassati saranno i mezzi pesanti. Addio, quindi, in previsione, alla sosta selvaggia, col 50% degli incassi delle sanzioni che saranno utilizzati dal Comune per attività di sicurezza stradale e per la stessa polizia Locale. Un ritorno, quello del carrogru, che riceve la benedizione del sindaco Graziano Milia: “Il ripristino del servizio di rimozione a Quartu Sant’Elena era un provvedimento molto atteso da migliaia di cittadini che quotidianamente devono fare i conti l’indisciplina e la maleducazione di pochi irriducibili. Non era pensabile che una città di 70 mila abitanti non fosse dotata di carroattrezzi regolarmente in circolazione, in grado di garantire un presidio efficace del territorio ed il rispetto del Codice della strada”, afferma il sindaco. “Anche questo è un piccolo passo verso il riordino e il ritorno alla normalità”.
“Sono molto soddisfatti di aver mantenuto la promessa impegno preso qualche mese fa su possibilità entro estate partisse il servizio, questa amministrazione mantiene gli impegni. Siamo orgogliosi di fornire servizio che serve per fare un riordino generale del malcostume dei parcheggi in doppia fila e dare supporto a persone che hanno necessità di un servizio, a disposizione dai primi di giugno”, aggiunge Stefano Busonera, presidente della commissione competente. “Ci impegniamo a chiudere quanto prima tutto il discorso sulle autorizzazioni sui passi carrabili, per avere un quadro completo entro l’anno, per dare sempre più risposte alla comunità”.


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