I sogni di Pierpaolo Furcas: “Così ho fondato una scuola taoista a Cagliari, vi spiego la medicina cinese”

Gianfranco Carboni intervista l’esperto di medicina cinese a Cagliari: “Il mio sogno è che un giorno possa riuscire ad aprire, attraverso questa scuola, un centro di MTC, dove gli esperti di medicina cinese possano collaborare con i medici che si occupano di medicina convenzionale”


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Furcas, si può raccontare? Possiamo darci del tu? Buongiorno Gianfranco. Certo che possiamo darci del tu…anzi, in tal modo mi metti più a mio agio. Sono nato a Cagliari nel 1972 e non ho ancora capito bene cosa voglio fare da grande…mi occupo comunque del settore edile. Sono un appassionato di tutto ciò che concerne le “arti interiori”, soprattutto quelle cinesi. Studi da quanto ho capito e fai letture sull’argomento in modo assiduo. Riesci a conciliare i tuoi impegni con le passioni?, Si, studio parecchio e leggo altrettanto, sempre e comunque libri che parlano di medicina tradizionale cinese (MTC), qi gong e Tai Chi. Diciamo che per poter conciliare le passioni con il lavoro, bisogna correre e spesso stare fuori casa per tutto il giorno. Ma sono fortunato, ho una moglie e una figlia che capiscono che per me le passioni, sono di vitale importanza. È dura, stare spesso sui libri, nonostante sia stanco, ma acculturarsi di ciò che ti appassiona, credo sia molto gratificante. È così che sono riuscito a diplomarmi in MTC, in una nota scuola di Madrid…con la costanza nell’impegno. Da poco è deceduta una persona che si occupava di MTC. Mi pare si chiamasse Sandro Maugeri? lo conoscevi? Il dottor Maugeri non ho avuto modo di conoscerlo personalmente, solo una volta una stretta di mano, quando ci presentò una cara amica in comune, ma nulla di più. So però che era un ottimo anestesista e un profondo conoscitore della MTC. Come passi le tue giornate, vorresti raccontare qualcosa di te e descrivere nella tua vita? Le tue giornate? Dopo che rientro dal lavoro, solitamente devo rispondere alla marea di messaggi di persone che mi consultano a riguardo della MTC. Poi a giorni alterni vado in palestra a praticare Tai Chi dal Maestro Antonello Frau e i fine settimana sono sempre impegnato a insegnare MTC applicata al Qi Gong, poi ancora un sabato al mese incontro il nuovamente il Maestro che mi dà delle rifiniture e delle dritte riguardanti le pratiche interne. Da quando tempo fai queste attività molteplici e variegate? Ho cominciato a occuparmi di arti interiori nel 1995 e piano piano ho aggiunto sempre qualcosina al mio percorso, fino ad arrivare a studiare la MTC. È una scienza molto difficile ma al contempo molto affascinante. Ti sei appassionato ed è servito immagino a te. Anche ad altri? Purtroppo agli altri i miei studi servino poco…o meglio, non nella misura in cui mi piacerebbe. In Italia ci sono leggi particolari e se non sei un medico, anche se hai un diploma in MTC, sei marginato nelle tue azioni. Diciamo che mi limito a dare consigli a chi me li chiede, che non devono mai essere sostitutivi a quelli di un medico. I rapporti sociali in questi tempi sono “sorpassati” dalla tv, dal web dai social. Hai un consiglio per distogliere i giovani, e non, da questa situazione? Chiaramente un consiglio che sia terapeutico. Una buona terapia da consigliare… beh, sicuramente quella di cercare di vivere il più possibile in armonia con le stagioni, mangiare sano, andare a letto presto…e soprattutto non farsi ammorbare dai social! Poi sicuramente praticare un arte interiore, Qi Gong o Tai Chi…quelle non dovrebbero mancare mai! Ci sono delle regole da seguire in MTC, regole che davvero possono migliorare qualitativamente la nostra vita e in certi casi anche allungarla. Ma è chiaro che qualche rinuncia bisogna farla e sostituire ciò che si lascia con degli impegni regolari e assidui. Un’ultima domanda, chi ti ha dato modo di immergerti in questa tua bellissima avventura? Le persone che hanno fatto in modo che succedesse tutto questo sono diverse. Io dico sempre di avere diversi Maestri, con i quali mi confronto quasi giornalmente e ognuno di loro mi da quel qualcosa che l’altro non mi può dare. Era la penultima… la cosa più simpatica che ricordi, dimmi tu? Oppure come negli esami: una domanda a piacere. La cosa più simpatica è che in tanti non credevano che la cosa mi appassiona sul serio, pensavano fosse un innamoramento passeggero, un infatuazione, ma poi si sono dovuti ricredere. Ho fondato qualche anno fa una scuola, una scuola Taoista, dove collaborano diverse persone. Per citarne alcune “Ingrid Galeno” una ragazza brasiliana esperta in MTC e riflessologia plantare, “Barbara Cirronis” profonda conoscitrice del massaggio thai e “Roberta Secci” che si occupa di tutta la parte amministrativa, senza la quale non riuscirei a mandare avanti il mio progetto. In questa scuola si può apprendere tutto ciò che è MTC, io accolgo tutti, allievi e Maestri, chiunque abbia voglia di stare dentro! Il mio sogno è che un giorno possa riuscire ad aprire, attraverso questa scuola, un centro di MTC, dove gli esperti di medicina cinese possano collaborare con i medici che si occupano di medicina convenzionale. Per ora è solo un sogno…ma, chissà?


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