Trentacinque anni di splendida musica insieme. Un’alchimia di voce e chitarra che brilla nella storia della musica mondiale. Tuck & Patti, duo dalla rara complementarità che ancora oggi rappresenta l’elegante eclettismo musicale americano, si esibiranno domenica 6 luglio (ore 21.45) nella preziosa cornice dell’anfiteatro romano di Nora. L’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo e il Comune do Pula, in quest’inizio di estate, hanno scelto infatti di portare a Nora i due grandi maestri del jazz come appuntamento apripista in attesa dell’International Nora Jazz Festival che si terrà in ottobre.
Tuck Andress è nato in Oklahoma dove ha cominciato a studiare da solo la chitarra: “Ho preso delle lezioni, ma è da solo che ho imparato di più, suonando con altri musicisti, imparando pezzi a partire da dischi, con tanto esercizio e sperimentazione. Da subito io e la mia chitarra siamo diventati inseparabili.”
Patti Cathcart è nata a San Francisco e, a sei anni, sapeva già che sarebbe sempre stata una cantante: “Sin dall’inizio ho ascoltato tutti i generi musicali, gospel, jazz, soul, folk, blues, rock, country ma il mio primo amore e sarà sempre, Ella Fitzgerald”.
Tuck and Patti si sono incontrati nel 1978 in una band a San Francisco: nei primi anni Ottanta la città e la Bay Area sono state la palestra per memorabili esperimenti nell’area del canto jazzistico. “Ero già nella band -racconta Tuck- e un giorno Patti venne per fare un’audizione. E’ entrata, ha detto ciao a tutti e ci siamo messi a suonare. Dopo averla ascoltata per pochi secondi cantare, ho capito che avevo trovato la mia anima gemella musicale”.
Tuck Andress è un chitarrista radicato nel fertile terreno blues e country del sud-ovest (è originario di Tulsa, Oklahoma) che ha saputo però evolversi nel segno stilistico di Wes Montgomery. Patti Cathcart ha conosciuto esperienze formative tra rock’n’roll e Rhythm&Blues. Il suo contralto vibrante e umorale, sobrio e insieme accorato, conserva la sensuale ed elettrica comunicativa e la tensione descrittiva del gospel delle sue radici.
L’album d’esordio, uscito nel 1988, e intitolato “Tears Of Joy” testimonia la mirabile integrazione del duo: la loro è una dialettica contagiosa, studiata sin nei più minuti dettagli e dalla ingegnosa trama ritmica. La peculiare visione spirituale e ottimistica di Tuck e Patti consiste in una sorta di gioiosa contemplazione del bello terreno, una celebrazione (tra carnale e religiosa) dell’esistenza, un messaggio di amore e di armoniosa letizia che si apprezza nei brani di loro composizione.













