I contagi in Italia sfondano quota 20mila, mai così tanti da aprile: i morti sono 118 e aumentano i ricoveri

Nonostante l’aumento delle vaccinazioni e il boom delle richieste delle prima dosi per l’entrata in vigore del super green pass, i numeri del bollettino quotidiano bruciano tutti i progressi fatti negli ultimi mesi. Calabria in zona gialla dopo Friuli Venezia Giulia e provincia di Bolzano, a Natale potrebbero essere 6 le regioni a cambiare colore. Anche la Sardegna a rischio moderato, solo in Molise resta basso


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Nuova impennata dei contagi da Covid in Italia con numeri che non si vedevano da inizio aprile, nonostante il boom delle vaccinazioni, e soprattutto delle prime dosi per l’entrata in vigore del super green pass e dei booster, ovvero le terze dosi. Nelle ultime 24 ore i casi registrati hanno superato le 20mila unità, attestandosi a quota 20.497 a fronte di 716.287 tamponi. Il tasso di positività è al 2,9%. Lo evidenzia l’ultimo bollettino del ministero della Salute. Crescono anche i decessi: ne sono stati registrati 118 in 24 ore per un totale da inizio pandemia che raggiunge quota 134.669. In aumento anche i numeri degli ospedali. Le terapie intensive in totale sono 816, +5 rispetto a giovedì a fronte di 76 ingressi giornalieri. I ricoveri ordinari in totale sono 6483, +150 in 24 ore.

In aumento gli attualmente positivi: in totale in Italia sono 263.148, +8.595 in 24 ore. Oggi il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza per il passaggio in zona gialla della Calabria, che raggiunge così il Friuli Venezia Giulia e la provincia di Bolzano, mentre potrebbero essere 6 le regioni in zona gialla per Natale. Solo il Molise è classificato a rischio basso: tutte le altre, Sardegna compresa, sono a  rischio moderato.


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