Addio stato d’emergenza, il green pass sparisce quasi ovunque: nei locali all’aperto e nei negozi non serve più

La certificazione verde scompare, anche la Sardegna torna alla normalità. Solo la mascherina per salire sui bus ed entrare alle poste, in banca o dal tabaccaio. Green pass base e niente obbligo vaccinale per lavorare, la stretta resta solo per il personale sanitario: tutte le regole


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Addio allo stato d’emergenza per Covid dopo ventisei mesi, da oggi tutta l’Italia torna quasi libera. Non serve più il green pass quasi ovunque: basta la mascherina per entrare in negozi, uffici pubblici, banche e poste, alberghi e b&b, per andare dal parrucchiere e dal tabaccaio, per praticare sport outdoor e per sedersi ai tavoli all’aperto di bar e ristoranti. L’obbligo di pass non esiste più nemmeno per salire su bus e metro. Green pass base per lavorare e niente multa se si è scelto di non vaccinarsi, il green pass rafforzato resta obbligatorio sino a fine anno per il personale sanitario e per le visite nelle Rsa e negli ospedali.
Svolta anche per chi viene in contatto con i positivi: via la quarantena, basterà l’autosorveglianza per 10 giorni con obbligo di Ffp2, mentre gli operatori sanitari devono fare un tampone al giorno per 5 giorni. Chi ha contratto il virus resterà in isolamento fino a tampone negativo, da eseguire dopo almeno 7 giorni, o 10 per i non vaccinati. E a scuola andranno in Dad solo i positivi. Mascherine al chiuso e green pass restano in vigore fino al primo maggio. E addio, anche, all’Italia a colori.


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